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Descrizione

La contrada Porcini ha una forma di rettangolo posta al centro della zona di sinistra della Città, delimitato in lunghezza dalle due vie principali e in larghezza, ad ovest da via Venezia ed a est da via Don Minzoni e via Borghetto. Il rettangolo è tagliato a metà da via Cavour, una via che inizia dall'angolo di via Gramsci, dietro l'abside della Cattedrale, e sbocca in via Principe Umberto.
Merita un cenno particolare in via Cavour un interessante iscrizione posta sugli architravi delle finestre del secondo palazzo e che sviluppa con una certa ampiezza il tema rinascimentale della virtù e della fortuna. L'iscrizione latina tradotta dice: "la virtù di Alessandro si costruisce con le proprie forze e si sostiene sopportando la fortuna".
Proseguendo sulla stessa via dopo la ex Caserma dei Carabinieri (un tempo, come ci ricorda la lapide apposta sulla facciata nel 1712, Seminario Ortano), si possono ammirare le reliquie di un autentico portale trecentesco, miracolosamente pervenuto fino ai nostri giorni, e nella facciata di fronte un bellissimo portale in pietra con lo stemma di due leoni rampanti che si stringono le zampe, appartenente ad una famiglia ortana di antica nobiltà, di cui però né il Leoncini ci ha dato sufficienti indizi per identificarla né abbiamo ritrovato documenti di supporto che ci abbiano illuminato. Nella piazzetta precedente, sulla prima finestra all'angolo di destra, è leggibile un'altra significativa iscrizione rinascimentale, ispirata ancora ai temi della virtù e della fortuna "Virtute duce equite fortuna" (con la guida della virtù a cavallo della fortuna).

Foto

Contrada Porcini



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